Carissime Curly girls,
Se leggete da tempo i nostri articoli su Taglicapelliricci.it , sicuramente non vi saranno sfuggiti i nostri consigli su come districare e pettinare i capelli ricci.
Per chi invece ha appena cominciato a seguirci e ancora non conosce bene le regole per prendersi cura dei propri ricci, di sicuro, questo è l’articolo giusto per scoprirlo.
I capelli ricci, infatti, possono essere davvero un “patrimonio inestimabile” se curati nel modo giusto, e noi siamo qui apposta per spiegarvelo.
Oggi, in particolare, vorremmo parlarvi di quanta importanza, per noi di I Love Riccio, ricoprano “le mani” come strumento insostituibile per pettinare, districare e definire i capelli ricci. Un potere quindi davvero grande, che ci teniamo a sfruttare quando trattiamo i capelli ricci e che, soprattutto, desideriamo spiegare a chiunque passi dai nostri saloni.
Le mani, infatti, è nello specifico le dita, restano il miglior modo per operare sui capelli ricci per diverse ragioni:
- Limitano la possibilità di rompere il riccio e di sformarlo nel pettinarlo o nel districarlo
- Sono più “gentili” sul cuoio capelluto che, al contrario, con spazzole o pettini, potrebbe lesionarsi
- Definiscono meglio i singoli riccioli, plasmandoli in maniera “artistica” come se fossero una vera e propria scultura (ovviamente con mani esperte)
- Sono lo strumento ideale per eseguire diversi metodi di styling che richiedono esclusivamente l’uso delle mani
Insomma, come vedete, le mani hanno davvero tantissimi vantaggi e, per questo, è sempre meglio preferirle a spazzole o pettini. L’unica eccezione che potrebbe escludere l’uso delle mani, è quando i capelli sono particolarmente aggrovigliati, molto crespi, tanto da non riuscire a penetrare con le dita nella chioma per poterla lavorare. E’ il caso soprattutto dei capelli di tipologia 4b o 4C e di alcuni tipi di capelli afro. In questo caso, si raccomanda l’uso di spazzole apposta per capelli ricci, come quelle in silicone o di pettini a denti larghi, meglio se non in legno.
Il sottointeso comunque, è che in qualunque modo si districhino i capelli ricci, sarebbe meglio farlo, possibilmente sotto la doccia e in presenza di un bel quantitativo di balsamo o di una maschera districante, in modo da ridurre al minimo i nodi e il “trauma” che inevitabilmente ne conseguirebbe sul cuoio capelluto.
Ma ora passiamo a delle azioni pratiche da fare con l’uso delle mani e delle dita sui capelli ricci…ce ne sono moltissime ma qui vi spiegheremo quelle più comuni e soprattutto più utili per curare e plasmare i ricci.
Le mani per massaggiare il cuoio capelluto durante il lavaggio
Sicuramente, l’azione più semplice e, soprattutto abituale, da fare con le mani sui capelli ricci, è il massaggio durante le operazioni di lavaggio.
Quando infatti è il momento di lavare i ricci con lo shampoo / cleansing cream, la cosa migliore, durante la detersione, è massaggiare il cuoio capelluto con i polpastrelli (e non con le unghie!) con movimenti circolari, di modo da far penetrare a fondo il prodotto e di pulire al meglio la testa. Il massaggio aiuta anche i capelli ad ossigenarsi, quindi è sicuramente l’ideale per avere poi capelli più lucenti e soprattutto più sani.
Le mani sono lo strumento ideale anche per applicare sui capelli ricci delle maschere ammorbidenti o dei conditioner, facendo attenzione a distribuire il prodotto dalle radici alle punte. Questo vale per qualsiasi tipo di taglio capelli ricci, quindi attenzione a non dimenticarlo!
Le mani per districare i ricci
Come precedentemente spiegato, l’azione di districare i capelli ricci è forse la parte più delicata da affrontare: essa infatti richiede, oltre che una buona dose di pazienza, anche una certa expertise, soprattutto in caso di capelli crespi. Ricordiamo, infatti, che i capelli crespi sono innanzitutto dei capelli più inclini alla rottura a causa della loro forte secchezza, quindi, di conseguenza, necessitano di “un occhio di riguardo in più”, onde evitare traumi troppo forti al cuoio capelluto e, soprattutto, che si spezzino.
La regola numero 1, da ricordare in questi casi, è di munirsi di una crema, maschera/ conditioner adatta al proprio tipo di capelli e specifica per capelli crespi, possibilmente estremamente emolliente così da contrastarne la secchezza. Una volta applicata sulla testa, è possibile cominciare a districare i capelli partendo da piccole ciocche fino ad, arrivare, poi, a tutta la testa. Per districare i capelli è necessario “trasformare” le proprie mani in una sorta di pettine, aprendo le dita a sufficienza per far scorrere i capelli tra un dito e l’altro. A questo proposito ci viene incontro la tecnica del Rake , una metodologia molto efficace che consiste nel mettere le mani “a rastrello” ovvero con le dita aperte e pettinare i ricci come spiegato nel dettaglio qui . Questa tecnica, oltre che districare i capelli, è molto utile anche nelle operazioni di styling per definire i ricci.
Le mani per definire i ricci
L’altro “compito” che hanno le mani nella cura dei capelli ricci è certamente quello di definirli. Che, infatti, si abbiano dei tagli capelli ricci corti, lunghi, o medi, l’azione di styling è una parte “obbligata”, se si vogliono ricci definiti e soprattutto della forma che desideriamo noi. Le mani, anche a questo proposito, ci vengono incontro, come i migliori strumenti che possediamo per arrivare a questo scopo.
Le tecniche di definizione sono veramente tante ma oggi vorremmo parlarvi di una delle più interessanti e conosciute: Il Finger Coils o Ditoliss.
Per chi non lo conoscesse già, come dice lo stesso nome, il Finger Coils o Ditoliss è un metodo che prevede l’esclusivo utilizzo delle dita, in questo caso adoperate come un vero e proprio strumento di arricciamento dei capelli. Questa tecnica risulta perfetta soprattutto per quei ricci che tendono a perdere definizione o, al contrario, per quei capelli che possiedono un bel riccio ma disordinato e irregolare. Eseguirla è piuttosto semplice, ecco come fare:
- Dividere i capelli bagnati (quindi dopo il lavaggio) in sezioni e sotto-sezioni in numero variabile a seconda del volume della chioma
- Applicare il prodotto di styling prescelto (crema, mousse, gel), sotto-sezione per sotto-sezione, lisciando e contemporaneamente rastrellando (tecnica del Rake) i capelli
- Arrotolare le ciocche che ho ottenuto dalle sotto-sezioni con le dita, partendo dalle radici e arrivando alle punte, cercando di non lavorare su ciocche troppo piccole
- Una volta arricciate le ciocche con le dita, poggiarle sul palmo della mano aperta e spingerle verso l’alto, così da arricciare al meglio le punte
- Dividere poi le ciocche che ho appena arricciato con un movimento delicato, in modo da non influire sul ricciolo appena creato
- Asciugare i capelli con il phon stando attenti a toccarli il meno possibile con le mani
Come potete vedere, questa tecnica, se eseguita con un po’ di pazienza, senza avere “fretta” di finire il prima possibile, può essere davvero l’ideale sia per i tagli capelli corti ricci (purché sia un corto che non annulli il riccio, quindi non eccessivo) che per quelli medi o lunghi. Il risultato sarà impeccabile e potrete ottenere dei capelli davvero perfetti.
Detto ciò, non possiamo che invitarvi a fare buon uso delle vostre mani che, ricordatevi: possono essere davvero uno strumento prezioso se utilizzate nel modo giusto!
Se, invece, al contrario, non vi sentite in grado di “mettere mano” ai vostri capelli perché credete di non essere adatte a farlo, nessun problema, vi aspettiamo a braccia aperte nei nostri Saloni I Love Riccio dove non dovrete preoccuparvi di nulla perché penseremo a tutto noi! Sarà poi nostra cura spiegarvi come utilizzare le vostre mani per gestire i capelli tranquillamente da casa, dandovi utili consigli su tecniche e “trucchi” del mestiere. Inoltre, non mancherà il nostro personale contributo nel consigliarvi il taglio capelli ricci più adatto al vostro viso!
Vi aspettiamo quindi e, nel frattempo, continuate a seguirci sul nostro blog Taglicapelliricci.it con i prossimi articoli, ci sono ancora tante novità da scoprire!
Lo Staff Tagli Capelli Ricci