Carissime Curly girls, oggi vogliamo parlarvi di una problematica purtroppo molto comune in questo particolare periodo dell’anno: la maledetta Influenza Stagionale.
Vi starete chiedendo cosa c’entra questa noiosa scocciatura che implacabilmente si fa sentire ogni anno o quasi con i vostri bei ricci: questo articolo serve proprio a spiegarvelo.
Curiose? Se volete saperne di più, allora prendete appunti che cominciamo!
L’arrivo delle sindromi influenzali…
Quando, di norma tra dicembre e febbraio, un bel giorno vi alzate dal letto e cominciate a sentire la testa pesante, stanchezza e dolori diffusi in tutto il corpo, spossatezza e, naturalmente una miriade di starnuti, brividi, mal di gola… Sono segnali sono inequivocabili: l’influenza stagionale è arrivata ed è quasi impossibile sfuggirle.
In poche ore la febbre salirà, se siamo fortunati massimo a 38 gradi se, al contrario, non lo siamo, potrebbe toccare anche i 39-39.5. A questo punto, non resta che rassegnarsi e rimanere in assoluto riposo, abbandonando, anche se a malincuore, i mille impegni lavorativi e non che ci eravamo prefissati quella settimana.
Con l’influenza, infatti, la cosa più importante è “fermarsi” per qualche giorno e dedicarsi completamente alla propria cura e a riprendere le forze.
Nel frattempo però, a tutti i sintomi sovra-elencati, è molto probabile che si associ, per la gioia di tutti, anche una maggiore caduta di capelli, forfora e capelli grassi, anche per chi, di solito, non soffre o non ha mai sofferto di queste problematiche. Vi sembra strano? Non c’è da preoccuparsi, è comune nelle cosiddette stagioni influenzali! Ma come mai?
Perché i capelli tendono a cadere e a sporcarsi maggiormente durante l’influenza?
Durante l’influenza stagionale possiamo andare incontro a stati febbrili molto consistenti che spesso comportano un aumento significativo della temperatura corporea. È assai comune, per controllare questi “picchi”, fare uso di farmaci antipiretici – ossia contro la febbre. Questi, infatti, favoriscono l’abbassamento della febbre attraverso un meccanismo di vasodilatazione e sudorazione.
Questi rimedi sono solitamente molto efficaci contro la febbre ma, in cambio, favoriscono due processi che contribuiscono al peggioramento dei capelli. Il primo è un’attivazione delle ghiandole sebacee annesse ai follicoli piliferi, il secondo è proprio una conseguenza di questo, che si concretizza nell’aumento della produzione di sebo e quindi in capelli grassi, untuosi e spesso maleodoranti.
Aggiungiamo poi che spossatezza e febbre creano inappetenza e, di conseguenza, un diminuito apporto di nutrienti come vitamine, oligoelementi e amminoacidi. Come è facile intuire, meno vitamine ed oligoelementi introduciamo nel nostro organismo, meno i capelli sono rafforzati e vitalizzati. Pertanto, la conseguenza non può essere che una maggiore perdita di capelli e danni annessi.
Che i capelli siano ricci, mossi o lisci, corti o lunghi il problema sarà un indebolimento generale degli stessi che porterà a capelli spenti, deboli, tendenti alla caduta e opachi.
I ricci quindi tenderanno a perdere la loro definizione, anche indotti ad un “appiattimento” inevitabilmente conseguente a tutte le ore passate a letto o comunque in posizione non eretta. Il risultato sarà quindi capelli ricci opachi, spenti, poco definiti e con le problematiche spiegate sopra dovute all’uso di farmaci.
Ma non è finita qui… Quando alla comune influenza virale si associano bronchiti, polmoniti, infezioni batteriche ed è necessario l’assunzione di antinfiammatori, cortisonici o addirittura antibiotici per almeno 5 o 6 giorni, i capelli ne risentono ancora di più. Si verifica un indebolimento ancora maggiore dell’intera massa di capelli, più caduta sia da asciutti che da bagnati e l’insorgenza di una forfora occasionale e piuttosto fastidiosa da eliminare.
Insomma, è proprio il caso di dirlo:
UN VERO DISASTRO PER I VOSTRI BEI RICCI!
Che fare, dunque?
Ovvio, la risposta non può certo essere di non prendere farmaci o mangiare forzatamente più del necessario! Quando, infatti, si ha l’influenza è indispensabile curarsi, onde evitare di trascinarsi questa scocciatura per più della settimana “canonica”. Occorre quindi sicuramente intervenire ma, tenendo in considerazione che la convalescenza dovrà essere interamente dedicata a riprendere le forze perse, riappropriarsi delle vitamine e dei minerali che non abbiamo potuto assumere da malati e naturalmente RIPORTARE AL TOP I PROPRI RICCI!
Una volta superato il periodo di convalescenza, utilizzati i giusti prodotti ricostituenti sia per il vostro organismo che per i vostri capelli ricci, tutto ritornerà alla normalità in pochi giorni. Una regola molto importante sarà bere tanta acqua per idratare sé stesse e i propri capelli – soprattutto i ricci, che come abbiamo detto più volte, tendono normalmente alla disidratazione.
Di seguito altri consigli utili alla ripresa:
Consigli per rivitalizzare i ricci durante l’Influenza
IDRATARE I TUOI RICCI CON MASCHERE NUTRIENTI E PROTEICHE – se vuoi avere qualche idea in proposito consulta le proposte I Love Riccio .
UTILIZZARE PRODOTTI COSMETICI PER I CAPELLI RICCI CHE CONTENGONO MINERALI COME MAGNESIO E ZINCO – ad esempio: DELIGHT MILK, un conditioner a base di collagene idrolizzato, oligoelementi (magnesio, zinco, rame, ferro).
CERCARE DI DORMIRE TANTO, PREDILIGENDO IL RIPOSO ALLE “ORE PICCOLE”
ASSUMERE TANTA ACQUA, PROLUNGANDO L’APPORTO DI IDRATAZIONE A Più VOLTE IN TUTTO IL GIORNO
Vedrete che seguendo questi accorgimenti i vostri ricci torneranno ad essere luminosi, elastici, forti e, soprattutto vitali!
Speriamo, come sempre, di esservi stati utili con i nostri consigli per i capelli ricci invitandovi a continuare a seguirci con i prossimi articoli!
A presto!
Lo Staff Taglicapelliricci.it